giovedì 28 agosto 2014

Pesto senza aglio fatto in casa

Eccomi qui con una piccola ricetta del pesto senza aglio. So bene che non è la stessa cosa ma c'è chi è allergico all'aglio e chi come me non lo digerisce quindi lo faccio senza ed è buonissimo lo stesso

Occorrente:
Robot da cucina
centrifuga da insalata
barattoli di vetro

Ingredienti per circa 750/800 g di pesto
basilico (il bicchiere del frullatore pieno all'incirca 150/200 foglie)
olio extravergine 1 bicchiere e mezzo (io uso quello della nutella come misura)
mandorle o noci o nocciole o pinoli 100 grammi
grana padano o parmiggiano reggiano 9 cucchiai da cucina
mix formaggi grattuggiati 3 cucchiai da cucina
sale 1 cucchiaino da caffè

Procedimento:
mettere le foglie lavate ed asciugate con la centrifuga nel bicchiere (quello che si usa per i frullati) del vostro robot da cucina insieme ad un bicchiere di olio ed iniziare a frullare finchè non si è dimezzato il volume ad una velocità media, aggiungere il restante olio, sale, i formaggi e le mandorle o quello che preferite (mia mamma usa sempre le noci o le nocciole od entrambe) e frullare il tutto sempre a velocità media finchè non otteniamo una crema, a questo punto versiamo il nostro pesto nei barattoli di vetro (io uso quelli della marmellata o dei sughi pronti) restando almeno 2 dita dal bordo. A questo punto copriamo il pesto con dell'olio extravergine e lasciamo riposare 2/3 giorni con i barattoli non completamente chiusi (cercate di lasciare morbido il tappo ma non aperto completamente) in modo che l'aria inglobata nel pesto durante la macinatura possa andare via. Chiudete poi i vostri barattoli e conservateli in un luogo fresco (controllate dopo un paio di giorni che sia tutto apposto e non abbia ribollito). Se non avete una cantina o un luogo fresco conservateli in frigorifero.
Potete così avere la vostra scorta di pesto per tutto l'inverno.

Per avere circa 200 foglie bastano 3 piantine di basilico, fate attenzione a tagliare i rametti in modo da lasciare sempre qualche foglia in modo da dare alla piantina la possibilità di continuare a lavorare e nel giro di 15 giorni darvi un nuovo raccolto.

sabato 16 agosto 2014

Tanti centri tutti colorati

Purtroppo lavoro non se ne trova e piuttosto che stare a casa a girarmi i pollici ho pensato di passare le mie giornate con ago e filo in mano a realizzare tanti centri più o meno grandi con la speranza di riuscire a venderli. per qualsiasi informazione contattamemi con il modulo di contatto qui a lato.
Se vi piace il disegno ma non il colore posso realizzarne degli altri, basta solo avere un poco di pazienza
Ed ora passiamo alle presentazioni dei miei lavoretti a punto erba con bordo a punto festone

Venduto 1- Coordinato da camera 2 centri piccoli per comodini ed uno grande per il comò con dei bellissimi tulipani colorati con dei colori sfumati (piccoli 33cm x 17 cm e grande 50 cm x 26 cm)


Venduto quello con bordo verde 2- Centro gigli, disponibile con bordo verde o marrone chiaro con dei bellissimi gigli in colore sfumato (38 cm x 24 cm)






2- Centro esagonale con fiori disponibile in azzurro sfumato, beige e fucsia, giallo e marrone (23 cm x 20 cm)


- Centro rotondo piccolo (diametro 15 cm) disponibile in diversi colori



- Coordinato 2 centri rotondi (piccolo diametro 15 cm e grande diamentro 32 cm) disponibile con fiori gialli e rossi o con fiori rosa e azzurri





- centri rettangolari fiori ( 13 cm x 24 cm) disponibile con fiori color salmone e bordo  beige o con fiori lilla e viola e bordo bianco




E qui finiscono i centri che ho realizzato per ora a punto erba, ho ancora diversi disegni molto belli da realizzare e piano piano li farò...

Ora passiamo a qualche centro a punto croce, che ovviamente non potevano mancare!!!

Venduto - Centro ciliegie (diamentro 23 cm)



- Centro rose, con delle belle rose color arancio (25 cm x 25 cm)



Venduto - Centro fiori con fiori tutti colorati (35 cm x 42 cm)


 Eccoli qui tutti pronti per chi volesse fare un piacevole regalo!!! per ulteriori informazioni non esitate a contattarmi tramite il modulo qui a fianco

Centri coordinati per la mia casa

Eccomi qui con i miei lavori di ricamo, ieri vi ho fatto vedere i centri per il salotto ed oggi sono qui con il coordinato per la mia camera da letto



questo set invece lo avevo fatto per vendere ma quando l'ho visto finito non ho resistito e me lo sono tenuto


questi centri sono tutti realizzati a punto erba con bordo a punto festone

venerdì 15 agosto 2014

decalcabili... comodi ma quando finiscono???

I decalcabili sono davvero comodi per i nostri ricami ma come sappiamo hanno vita corta, a volte riusciamo ad usarli molte volte (sono riuscita a decalcare fino a 10 volte) ma a volte si riescono ad usare 3 o 4 volte e quando non decalcano più il nostro ricamo preferito?
Per quelli a punto croce soluzione ancora non ne ho trovata, ma per i ricami normali esiste il trucchetto che già ho usato... basta semplicemente appoggiare il nostro tessuto sopra al decalcabile e armate di penna e pazienza disegnarlo a mano facendo attenzione a non sbagliare se no la penna non sempre si riesce a levare, ho della stoffa di cotone che quando prende il colore, anche del decalcabile non c'è nulla che riesca a toglierlo, nemmeno un lavaggio ad alta temperatura e 6 ore di ammollo, quindi dobbiamo stare molto attente a disegnare giusto.
Altri cotoni e ne ho ancora da ricamare invece non danno questo problema e la penna se ne va, alla peggio dopo 6 ore di ammollo basta usare un pò di sapone e lo spazzolino per le unghie e viene via senza problemi.
Ho già utilizzato questo metodo e devo dire che il risultato tra un disegno decalcato e quello ricalcato che ho fatto non ha dato nessuna differenza, l'importante è non aver fretta di disegnare e stare attente a non spostare il tessuto, in questo modo potete avere tutti i centri o tovaglie che volete con il vostro disegno preferito

sciarpe in cotone

Ed ecco ora un pò di sciarpe!!!

- la prima l'ho realizzata con un gomitolo che avevo preso per ricamare ma non mi piaceva e quindi ci ho fatto una sciarpa, io inizialmente l'ho data a mamma come centro essendo un poco corta ma a lei è piaciuta molto e ha detto che se la metteva lo stesso

ho utilizzato solo quel gomitolo da 60 g e i ferri numero 3 ed ecco il risultato





lo schema utilizzato è questo http://www.garnstudio.com/lang/it/pattern.php?id=6077&lang=it

- la seconda l'ho fatta con il cotone grigio perla che mi è avanzato dalla maglia, all'incirca 150 g
ho ripreso lo schema utilizzato nella maglia, questa volta completo, fatto solo 1 volta all'inizio ed 1 volta alla fine della sciarpa con il resto tutto lavorato a maglia rasata in modo da abbinarla alla maglia


lo schema utilizzato è questo http://www.garnstudio.com/lang/it/pattern.php?id=5675&lang=it

- la terza l'ho fatta con del cotone blu, sempre lo stesso tipo di quella precedente, ho utilizzato all'incirca 200 g e lo schema l'ho ripetuto per tutta la sciarpa 







lo schema utilizzato è questo http://www.garnstudio.com/lang/it/pattern.php?id=5979&lang=it

spero che vi piacciano

maglia in cotone con trafori

Eccomi con altri due modelli, premetto che il cotone usato era a dir poco odioso da lavorare






sarà anche bello da vedere ma se commettete un errore e dovete disfare va a finire che dovete disfare tutto in quanto ha tanti filetti che si uniscono lavorandolo e quando disfate rischiate che si disfano anche i punti del ferro precedente, mi è successo per un errore di aver dovuto disfare tutto!!!

nella maglia che vi presento ora, ho uniro una spolettina colorata che andava dall'azzurro al rosa al verde molto carina per dare un pò di lucentezza

premetto che queste maglie hanno delle misure morbide, mamma le ha volute così per nascondere un poco

1- maglia a manica lunga con semplici trafori, realizzata in questo modo
6 ferri a legaccio,
1 ferro con aumenti: ogni 3 punti aggiungo un punto
1 ferro a legaccio
1 ferri a legaccio 2 magli insieme e 1 gettato, per tutto il ferro
1 ferro a legaccio per completare il traforo
2 ferri a legaccio
10 ferri a maglia rasata
2 ferri a legaccio (nel primo ogni 3 punti ne aggiungiamo 1
2 ferri di traforo (2 maglie insieme 1 gettato per tutto il primo ferro)
2 ferri a legaccio
10 ferri a maglia rasata
2 ferri a legaccio (aumentiamo nel primo ogni 3 punti 1 punto)
2 ferri di traforo
2 ferri di legaccio
10 ferri a maglia rasata
2 ferri di legaccio (aumentiamo nel primo ferro fino ad avere l'esatto numero di punti)
2 ferri di traforo
2 ferri a legaccio

a questo punto nel giro successivo mettiamo su un filo i punti delle maniche e procediamo con il corpo inserendo dopo 10 ferri di maglia rasata ancora un blocco di 2 ferri a legaccio, 2 ferri di traforo e 2 ferri a legaccio, fino alla fine della maglia per terminare con 2 ferri a legaccio, 2 ferri di traforo e 6 ferri a legaccio, stessa cosa facciamo anche con le maniche, terminate con il traforo



2- maglia a manica corta con motivo traforato

questa maglia l'ho realizzata seguendo questo schema
http://www.garnstudio.com/lang/it/pattern.php?id=6451&lang=it
sfruttando i giri di legaccio per effettuare tutti gli aumenti necessari e ripetendo lo schema alla fine della maglia per avere una decorazione alla fine
ovviamente il risultato ottenuto è diverso da quello del modello perchè il cotone è differente, più morbido e particolare, come le misure che ho usato che sono più morbide, infondo la modella è giovane e un modello così le sta bene, mamma ha 60 anni e quindi ho dovuto renderlo più consono alla sua età


mamma è contenta di queste maglie che le piacciono molto, però vi sconsiglio vivamente questo cotone perchè per lavorarlo non è davvero il massimo !!!

maglie in cotone da donna

buongiorno a tutti e buon ferragosto, in vacanza da mamma ho messo le mani dentro all'armadio, sapevo che c'era tanto cotone da lavorare e mamma coi problemi di vista ha lasciato tutto li ed io mi sono messa all'opera coi miei nuovi ferri circolari della addi-click
ecco la prima maglia realizzata con del cotone adriafil giada, un cotone setificato con pailettes di color grigio perla, ora lo schema dei punti non l'ho tenuto per mettervi le misure comunque è realizzato in top down, con un piccolo bordo di 4 ferri a legaccio, aumenti regolari, ho diviso i punti in 4 parti, nella prima ho inserito aumenti dopo il segnapunto e prima del segnapunto, nella seconda l'ho fatto centrale in questo modo: ho inserito un segnapunto a metà per 10 ferri ho fatto l'aumento a prima del segnapunto, per altri 10 ferri dopo il segnapunto, andando a creare uno zigzag, e così per le altre due parti (gli aumenti 1 ferro si ed uno no) arrivata ad avere l'esatto numero di punti sul ferro ero anche arrivata alla giusta lunghezza, premetto che a mamma piacciono le maglie morbide e non attillate, a questo punto ho fatto altri 4 ferri, nei quali nella parte delle maniche ho eseguito il legaccio, per poi accavallarne i punti e proseguire per il resto del corpo, fino alla lunghezza desiderata, inserendo alla fine una decorazione fatta realizzando solo metà schema, (partendo dal basso verso l'altro dello schema) per concludere con 4 ferri di legaccio
all'incirca ho utilizzato 350 g di cotone

lo schema che ho utilizzato lo potete trovare qui http://www.garnstudio.com/lang/it/pattern.php?id=5675&lang=it

ed ecco a voi le foto




risultato dell'aumento sulla manica



spero che sia di vostro gradimento

centri in coordinato con i copricuscini fatti reciclando parti di federe

Eccomi, ieri non riuscivo a trovare le foto, fortunatamente erano ancora dentro al cell.
In coordinato con i copricuscini ho fatto due centri, uno quandrato, realizzato utilizzando lo stesso disegno, ed uno rettangolare, sempre in coordinato, realizzati a punto erba con bordo a punto festone, il tessuto l'ho preso dagli avanzi delle federe che avevo usato per fare i copricuscini.
Il primo quello più piccolo l'ho regalato ai miei, visto che papà quando l'ha visto finito lo adorava proprio e mia mamma lo desiderava ma non aveva il coraggio di chiedermelo e così li ho anche fatti felici




giovedì 14 agosto 2014

Copricuscini fatti reciclando federe

Eccomi qui dopo tanto tempo a mettere le mie ultime novità, ce ne sono tante ed ho scelto di iniziare dai miei primi lavori di ricamo.
Ero in vacanza dai miei e pensando a come potevo recuperare delle federe, ecco che mi salta alla mente che avevo da parte 3 cuscini, guardando tra i decalcabili, noto uno che attira la mia attenzione e così mi metto all'opera.
Per prima cosa divido la parte superiore da quella inferiore, facendo attenzione a non togliere la parte delle asole, al centro decalco il disegno e poi lo ricamo a punto erba, lavo il tutto e lo stiro



a questo punto giro si lavora a rovescio, piego il copricuscino in modo da chiuderlo e lo imbastisco
(per sicurezza provate a inserire delicatamente il cuscino così vedrete se è tutto apposto)


cucio vicino all'imbastitura, per poi tagliare le parti in eccesso con la forbice tagliacampioni


a questo punto lo giro e cucio i bottoni



e inserisco i cuscini

dietro
spero siano di vostro gradimento

venerdì 8 agosto 2014

idropulizia del colon fatta a casa

Sono qui a parlarvi di un'argomento che riguarda tante persone, la stitichezza, che in casi di patologie particolari, crea un problema molto serio.
Mia mamma è affetta da sclerosi multipla, fortunatamente è autonoma e riesce a fare tutto da sola, ma purtroppo il suo intestino, causa la malattia, è entrato in sciopero. Ricordo circa 3 anni fa, per una colonscopia, che si è bevuta circa 5 litri di purgante e non riusciva ad andare in bagno, e si sa che se l'intestino non funziona, ne seguono davvero tantissimi problemi.
L'aism (associazione italiana sclerosi multipla) ha iniziato a fornirgli gratuitamente un prodotto per idropulizia chiamato "perestin" (non so perchè non ho trovato il sito), consiste in un sacco con tubini e tubetti e una sonda rettale che riempie di acqua l'intestino per poi evacuare. Il problema ovviamente si è risolto e mamma finalmente riesce ad andare di corpo. Purtroppo però l'asl le ha respinto la fornitura di questo trattamento in quanto viene fornita a detta loro solo a persone paralizzate dalla vita in giù, premetto che la gran parte delle persone affette da sclerosi multipla ha l'intestino bloccato e quindi soffre di stitichezza, l'aism ha continuato a fornirle questo prodotto per un anno, ma teniamo presente che la casa prodruttrice non può fornire in eterno gratis un trattamento del genere a tutte le persone che ne hanno bisogno o va fallita, quindi meno di un mese fa mia mamma si è sentita dire che se voleva continuare ad evacuare lo doveva pagare. Inizia ad informarsi sul costo tra pezzi di ricambio e sonde tramite la farmacia e facendo quattro conti le esce una spesa annua intorno ai 1.600 euro!!! Una cifra davvero troppo alta, tenendo conto che tra tutti i farmaci che prende per poter condurre una vita quasi normale (fortunatamente non è su una sedia a rotelle ma ha una lesione ad 1mm dal punto che potrebbe paralizzarla) e una serie di integratori che prende, se ci si aggiunge anche questo costo, la pensione minima che prende la potrebbe far accreditare direttamente sul conto corrente della farmacia, già ora il 60% della sua pensione viene spesa in farmaci.
Nel panico più totale viene da me a dirmi la situazione, spaventata ovviamente perchè senza  l'idropulizia non c'è verso che riesca ad andare in bagno, che cerco su google un'alternativa più economica ed ovviamente la trovo.
Si chiama my perfect colon, ovviamente il primo pensiero è andare a leggere le recensioni sul sito e chiamare la farmacia di fiducia per avere ulteriori informazioni che risultano positive.
Con una semplice telefonata al loro numero verde ed una spesa iniziare di 48 euro nel giro di pochissimi giorni è arrivato a casa il corriere che le ha consegnato il primo kit.

Mentre il perestin è composto da un sacco che va cambiato ogni 6 mesi, 2 tubi che vanno cambiati ogni 3 mesi e una pompetta per pompare manualmente l'acqua, senza contare il costo elevato anche delle sole sonde ( mi pare sui 200 - 300 euro una confezione da 20), my perfect colon è composto da una prolunga che si collega direttamente al rubinetto, quindi l'acqua entra con la spinta della pressione del rubinetto aperto e non dalla forza di una mano di una persona che sta li con la pompetta, la sonda a differenza del perestin che ha un palloncino che si gonfia e ci si ritrova circa 1 litro e passa di acqua tutto nell'intestino, giusto per farvi capire è simile a quella delle lavande vaginali, quindi non crea un blocco, ed il costo di 30 sonde è di soli 20 euro.

Mamma mi ha detto di essersi trovata davvero benissimo con questo prodotto che costa molto meno di quello che le volevano vendere e lo trova molto più facile da utilizzare, per questo motivo, ho pensato di scrivere qui di questa esperienza, perchè di persone che ne hanno davvero bisogno ce ne sono moltissime e tantissime altre che di certo non possono permettersi di spendere cifre esorbitanti.
Da quel che ho capito questo prodotto è sul mercato da meno di un anno, quindi ancora poco conosciuto da medici e farmacisti, ma se avete problemi e vi serve un aiuto ad andare in bagno e a migliorarvi la vita, provatelo, perchè se l'intestino non funziona quando si hanno determinate patologie, non c'è purgante che sia efficace, l'alternativa resta solo l'idropulizia e se la si può fare comodamente a casa e con dei costi minimi ancora meglio!!!