mercoledì 4 settembre 2013

Capi di lana ... conviene farli o comparli già fatti?

Spesso questa è una domanda che ci si pone quando si vuole fare un capo in lana, certo spendere (senza offerte e sconti) circa 50 euro di lana non è spesa da poco!
Vi faccio io un'esempio:
Un anno fa dovevo prendere un regalo a papà per il suo compleanno, mamma mi dice che gli serviva un maglioncino di lana, leggero per la primavera e mi disse di non spendere cifre alte che gli serviva in casa, bene allora vado al centro commerciale a prenderlo, spesa 15 euro in offerta se no costava quasi il doppio.
Questa primavera mio padre mi dice che quel maglioncino che gli ho regalato e che ha usato per 2 primavere, quindi circa per 6 mesi, era tutto rovinato sui polsini e doveva buttarlo allora io, nelle mie passeggiate in giardino fumacchiando ho iniziato a riflettere un po e mi sono ricordata che ho visto mio nonno per tanti anni, almeno da quanto posso ricordare da bambina, fino a quando è venuto a mancare e quindi circa una ventina di anni, con un golf che mia nonna gli aveva fatto a maglia e quindi ho pensato.... meglio spendere 20 euro, anche più per comprare del filato e farsi da sè un bel maglione che se trattato bene può durare tanti e tanti anni, che ogni anno spendere soldi per comprare dei maglioni, che come sonofatti non si sa bene, che poi nel giro di un paio d'anni sono da buttare via, soprattutto se si usano spesso, soprattutto per le mamme che hanno dei bimbi, basta comprare soprattutto se si trova un bel filato in offerta1 kg di lana o cotone e poi si lo so che potrebbe essere un po seccante, tutti gli anni disfare il maglione che va piccolo e poi rifarlo, non ho mai provato quindi non lo so è un mio pensiero, ma penso che se si tratta bene il filato quando si lava, quando si lavora e quando si disfa, con quella spesa iniziale, il vostro bimbo tutti gli anni può avere un maglione su misura, che se, si cambia la lavorazione, può sempre sembrare nuovo e si ha decisamente nel corso degli anni un bel risparmio di soldini

Lana.... come lavarla?

A volte quello che può intimorire della lana è proprio il lavaggio, ma non bisogna lasciarsi scoraggiare da questo, infondo non è così terribile... ogni donna ha il suo modo di trattare la lana (tralasciando il cachmire quello deve per forza andare in tintoria o si rischia di rovinarlo e li si che si piange per quanto ci è costato come filato o come prodotto finito)

Io ho fatto al mio compagno dei bei gillet in lana misto mohair e dato che li usa per lavoro, e non lavora di certo in ufficio, ogni fine settimana erano da lavare, compresi cappelli e scaldacollo.
Io ho fatto in questo modo e devo dire che dopo un'inverno i capi sono ancora come quando li ho fatti.

Ho messo tutto in ammollo con detersivo per lana, a volte se era finito anche quello classico, in acqua tiepida e ce li ho lasciati per qualche oretta, dato che fretta non ne avevo, poi per non rischiare di far allungare i gillet risciacquandoli, per il peso, ho preso il tutto e li ho messi in lavatrice e gli ho fatto fare sul programma lana un bel risciacquo e la centrifuga al minimo dei giri, così ho potuto tranquillamente lavare tutto senza problemi e senza rovinarli

Acrilico... sarà un buon filato?

Sinceramente all'inizio ero scettica dell'acrilico, ho sempre indossato capi di filato animale e non sintetico, ma la prima volta che mi sono trovata con l'acrilico è stata quando ho fatto la mia copertina!
Premetto che quando l'ho realizzata era il mese di giugno, quindi qui al nord nemmeno tutto questo gran caldo, ero dubbiosa, mi chiedevo se mai avesse tenuto caldo, ma c'erano 6 gomitoli tutti colorati nell'armadio e ci ho provato!
Quando la striscia di coperta ormai mi copriva le gambe ho iniziato a sentire un gran calore e quando poi l'ho cucita mi sono accorta che si era acrilico ma teneva davvero molto caldo, questo acrilico è della Filtoppa, venduto insieme all'encilopedia "Facilmente maglia kit".
La mia seconda esperienza viene con una maglia fatta a mamma, un giorno mi torna a casa con un sacco pieno di gomitoli, avrà comprato circa 1,2 kg di filato (non ho postato le foto perchè sinceramente detto tra noi il colore è orribile!), lo guardo e rimango di stucco, un filato sfumato dal giallo al verde all'arancione! Un colore shock ma mamma lo riteneva bellissimo (i gusti sono gusti) e poi a detta di chi già aveva comprato quel filato (non ricordo la marca) era davvero buono, costo 0,90 un gomitolo da 50 grammi... il prezzo è buono con una spesa di 15 euro ho fatto un maglione a lei e un gillet a papà (non molto contento del colore).

Quando ho lavorato questo filato mi teneva abbastanza caldo ma non credo dia adatto ai mesi più freddi ma bensì all'autunno.


Filati di cotone... quanto costano?

Sinceramente non ve lo saprei dire, so solo che mamma, fissata con queste cose, il cotone bello lucido con pailettes, che ho usato per una maglia di cui parlavo prima l'ha pagato e non poco!

Però le occasioni si possono sempre trovare!
Avete presente quel gillet a robi che vi ho mostrato prima?
Bene quel cotone l'ha comprato mamma (penserete: ma sempre mamma? certo io sono disoccupata i soldi non li ho e poi quasi tutto è stato fatto a papà!) ha speso 10 euro per 500 grammi, c'era di diversi colori che a pensarci bene poi ce ne stava uno sfumato sul giallo che sarebbe stato una favola per un bel vestito per un'adolescente... essì perchè non tutti i colori vanno bene a tutte le età!
Se avessi fatto un vestito per me con il cotone con cui ho fatto il gillet a papà avrei dovuto abbinarlo ad un paio di scarpe da ginnastica di certo non ai sandali tacco 12 che ho! e di certo un'abbigliamento così non si adatta ad una ragazza di 35 anni!
Comunque con 1 kg di cotone ed una spesa di 20 euro ecco fatto 2 gillet a papà che gli restano utilissimi ... magari vi chiederete perchè tutta questa roba a papà... perchè mio padre ha un problema coi polmoni e devono sempre restare caldi e riparati da crrenti d'aria, per questo glie li faccio belli aderenti e spesso gillet a parte i golf invernali.

Posso anche dirmi che il cotone da ricamo si può trovare ad ottimi prezzi!
Io ricamo anche ma solo punto croce e punto catenella e comprai l'anno scorso del cotone per ricamare delle lenzuola a punto croce, non ho comprato le classiche matassine ma bensì dei bei gomitoli da 50 grammi, un cotone lucido, il verde pure tutto sfumato, davvero un cotone bello, resistente e il tutto per solo 5 euro a gomitolo, e con un gomitolo da 50 grammi se ne fanno davvero molti di ricami!

Il tutto sta solo nel trovare le offerte giuste

I filati di lana.... quanto costano?

Molte persone pensano che comprare i filati costa davvero tantissimo e in effetti i filati di pregio hanno un prezzo non sempre accessibile a tutti, se calcoliamo che un gomitolo da 50 grammi costa intorno ai 4 euro e per un maglione almeno per me che ho una taglia S almeno 600 grammi servono, il costo del filato arriva intorno ai 48 euro, ma c'è sempre il modo di poter risparmiare!
Io e mamma compriamo i nostri filati in merceria ma ne approfittiamo nei periodi degli sconti! Io ho aquistato del filato un po particolare misto mohair un filato irregolare a volte grosso a volte sottile e tutto sfumato (ne ho presi due colori: uno che va dal viola al marrone al rosso, un'altro dal viola al rosso al verde) un filato di buona marca, ora non ricordo quale, ma essendo lana ed essendo il mese di settembre (l'anno scorso) ho acquistato 500 grammi di filato per solo 10 euro! ovviamente non ho resistito e ne ho comprati 1 kg di quello in tonalità rossa e mia mamma 1 kg di quello marrone, poi successivamente ne ha comprato ancora lei 500 grammi di quello rosso, insomma con una spesa di 50 euro avevamo 2,5 kg di lana e cosa ci abbiamo fatto? 

Ora ve lo spiego... io avevo visto un vestito sull'enciclopedia di mamma, ebbene ne volevo uno simile, io ancora alle prime armi e mamma con poco tempo, sapeva che ci tenevo ed ha chiesto a delle persone di farmelo, porto un foglio con le misure, un vestito mio da modello ed 1 kg di lanae dopo 1 mese di attesa eccolo! Di due taglie più grandi! Lo metto nell'armadio aspettando di fare pratica... nel frattempo il mio compagno aveva bisogno di gillet caldi caldi per il lavoro, essendo un operio non gli serviva niente di ecclatante e quindi inizio a lavorare tutto quello che era rimasto e così con i 2,5 kg di lana che abbiamo acquistato è uscito: 1 vestito (che poi ho rifatto io) 2 gillet, 2 cappelli ed uno scaldacollo! Mica poco!

Se dovessi pensare a quanto avrei potuto spendere per comprare tutte quelle cose già fatte o se pensassi a quanto avrei speso senza questa occasione mi verrebbe da piangere, e poi so che questi capi che ho fatto, con un po di attenzione nel lavaggio e nel trattarli bene mi dureranno molti anni!

Avete presente quel golf di papà che ho postato? quello in mohair grigio e azzurro?
Bene quella lana che ha comprato mamma e che io comunque trovo più indicata per sciapre e cappelli piuttosto che maglioni (ma quella ha comprato e quello dovevo usare) ha speso solo 10 euro per 1kg! certo per quel golf con tanto di maniche ne ho usata intorno ai 600 grammi e con 1 kg sono riuscita a fare un golf con le maniche ed uno senza, entrambi con cerniera!

Insomma basta guardarsi in giro e le occasioni si possono trovare, magari fuori stagione ma infondo basta comprare colori che sappiano non seguono la moda e con poco possiamo avere dei bei capi di lana caldi caldi per il freddo inverno

Per me...

Per me lavorare a maglia è più che un passatempo, mi rilassa molto, ma soprattutto mi da molta soddisfazione imparare nuove tecniche e provare a fare qualcosa di nuovo, ultimamente ho scoperto un nuovo canale, si chiama QVC, generalmente lo segue mia mamma, anche lei lavora a maglia ma con ritmi più ridotti in confronto a me che non mi fermo mai, e su questo canale tra una televentita e l'altra, c'è una piccola rubrica di maglia condotta da Emma Fassio, molto interessanti le piccole cose che spiega, che ho trovato davvero molto utili, come la scoperta dei ferri circolari, purtroppo lavoro a maglia solo quando sto qualche giorno dai miei genitori, perchè seguo il mio compagno per lavoro e di certo oltre a tutto quello che già mi porto appresso tra vestiti e cose di casa ci mancherebbe anche che mi porto appresso anche lana e ferri, e poi ho sempre la speranza di trovare un lavoro e che il mio tempo per lavorare a maglia si riduca, comunque, mamma vedendo la tv vede questi ferri circolari e li compra per curiosità, appena li ho visto stavo per impazzire dalla voglia di provarli ma io stavo facendo un golf (l'ennesimo ne ho fatto ben 4) per papà, utilizzando la lana color panna (come quella del mio golf) insieme ad altra lana marrone e nera, in modo da fare un golf a righe doppio colore, non troppo chiaro e nemmeno troppo scuro e per usare della lana rimasta da altri lavori, che è fermo perchè sto aspettando le uscite dell'enciclopedia (ne mettono un gomitolo da 25 grammi a uscita), mentre mamma sta facendo una maglietta di cotone bianco (filato bello molto particolare che ho trovato odioso da lavorare causa molti filamenti di quelli che brillano e che mi hanno fatta arrendere al terzo ferro). Mamma li prova ma ha fatto fatica causa: io gli ho messo male i punti dice lei che non aveva voglia di mettersi su la bellezza di 200 punti! ma in realtà aveva capito ben poco come si usano questi ferri.... arrivata alla fine della lana (i pezzi del golfino sono ancora sui ferri in attesa di completamento) mamma aveva una maglia fatta da lei da rifare e a me si illuminano gli occhi! Subito la prendo, taglio le cuciture e inizio a disfare tutto e fare i gomitoli, per sicurezza essendo ancora alle prime armi con questi ferri decido di evitare il top-down e uso il metodo classico, per non rischiare però prendo un ferro dritto n.4 e metto i punti per poi passarli sui ferri circolare a prossimo giro... cotone molto bello, grigio perla lucido con pailettes, molto bello da lavorare, ma soprattutto molto bello coi ferri circolari! Finalmente ho potuto mettermi comoda comoda, non trovarmi col mal di schiena ed avere un lavoro davvero molto scorrevole! Insomma mi sono trovata così bene che non vedo l'ora di poterli usare di nuovo! Le foto della maglia fatta, a manica corta non le ho, in quanto ho fatto giusto giusto in tempo a finirla prima di partire e mamma doveva rifinirla all'uncinetto (che io odio a morte non mi piace proprio usarlo mi incasino tutta e quindi più lo evito e meglio sto) però appena torno dai miei faccio fotina e la posto.
La mia intenzione sarebbe quella di trovare un lavoro che mi permette di guadagnare il giusto per potermi fare i miei aghi di tutte le misure e di farmi tante belle cosine tutte per me e chi lo sa per chi le vuole anche comprare! Tutto fatto a top-down!



Un gillet per me

Ora sto facendo un bel gillet per me, utilizzando una lana vergine 50% color panna insieme ad un filo di mohair color rosa, a mia mamma erano stati regalati alcuni gomitoli di lana mohair ma non sufficienti per fare un maglione così ho pensato di unire 2 filati, lavorandoli con i ferri n. 7. Ho iniziato con un bordo a coste, continuando con 4 ferri a legaccio


per proseguire tutto a maglia dritta con degli inserti di rovescio così da creare delle piccole greche



poi arrivata al collo ho pensato a farlo leggermente alto cosi quando ho accavallato i punti delle spalle (ho contato i punti sul ferro, nel mio caso 40 punti, 10 punti li ho accavallati a dx, 20 punti per il collo, 10 punti accavallati a sx, in modo da avere sul ferro solo i 20 punti del collo per proseguire) ho fatto 2 ferri a rovescio come greca, e poi lavorazione a coste, come nel borbo, per l'altezza preferita del collo chiudendo il tutto con 4 ferri a rovescio come decorazione.



Questo è solo metà del gillet devo ancora fare l'altra metà, io amo lasciare i fili abbastanza lunghi quando chiudo un lavoro, così da utilizzarli poi per cucire insieme le due parti, ovviamente nell'altra parte, le righine a rovescio che ho fatto saranno invertite così da creare un'effetto continuato della greca. Mi piace molto l'effetto del colore dato dall'unione delle due lane, non troppo chiaro se no troppo sporchevole e nemmeno troppo rosa. Faccio conto di usarlo in primavera, quando posso abbinare questo gillet ad una maglietta color panna che già ho.
Spero che questa mia creazione possa ispirare qualcuno.

Golf da uomo

Altro golf realizzato su misura per papà, utilizzando lana misto mohair, lavorato con i ferri n.8 a punto legaccio con qualche riga di dritto per fare delle greche, tasche su misura applicate a mano, come la cerniera.
Spero che qualcuno gradisca il mio lavoro.


Golf da uomo

Questo golf l'ho realizzato su misura, utilizzando la lana fornita dall'enciclopedia, ho utilizzato 4 colori diversi (non potevo di certo star ad aspettate che chissà quando sarebbero usciti altri 3 gomitoli dello stesso colore), tanto a papà il golf serve per stare in casa... Ho usato della lana 50% vergine, lavorata con i ferri del 7 tutto a punto legaccio, ho fatto separatamente le due tasche e poi le ho cucite a mano, come del resto la cerniera.
Spero che qualcuno gradisca il mio lavoro


gillet da uomo

Questo gillet l'ho fatto per mio padre su misura, con un filato di cotone lavorato con i ferri del 5, questo cotone mi è piaciuto molto sia per la scorrevolezza del lavoro, sia per le sfumature che andavano dall'azzurro al blu, dando quasi un effetto color jeans, ho eseguito un bordo di circa 20 ferri a legaccio e poi una decorazione a rombi alternando dritti e rovesci. Aggiungo lo schema dei rombi Spero che questo mio lavoro possa essere d'ispirazione a qualcuno




Schemi

Posto alcuni schemi fatti da me che ho utilizzato nell'esecuzione della coperta postata prima.
N.B ogni quadrato corrisponde ad un punto, i quadrati blu sono punti dritti fatti su legaccio che col tipo di filato che ho usato hanno avuto più risalto.
Spero che possano tornare utili a qualcuno.

Coperta

Mamma sta comprando l'enciclopedia "Facilmente maglia kit", ovviamente non posso fare tutti i kit che propongono e dato che mi serviva una bella e calda coperta di lana per l'inverno ne ho approfittato per sfruttare i gomitoli in acrilico che uscivano man mano e così quando ho raccimolato 6/7 gomitoli ho iniziato la lavorazione sostituendo poi man mano i colori che finivano con le nuove uscite fino a raggiungere la dimensione desiderata. Ho usato i ferri n. 8, 25 punti a striscia di cui i 2 punti all'estremità fatti a rovescio ed i resto usando dritti e rovesci per creare disegni e lettere. Ogni striscia è composta 8 quadrati della dimensione di 32 ferri di cui i primi e gli ultimi 4 tutti a rovescio come a fare una cornice. Dopo di che ho unito tutte le striscie con una cucitura invisibile in modo da sembrare una cosa unica. I quadrati a volte non sono perfetti, causa filo finito ma, ho preferito una coperta che mi serve, piuttosto che l'armadio pieno di sciarpe e cappelli che non userei mai!

Spero che la mia idea piaccia


Mi presento

Ciao a tutti, mi chiamo Tamara ed ho una grande passione per il lavoro a maglia ed il ricamo a punto croce che ho scoperto da qualche anno.
Mi piace molto usare i ferri circolari, li trovo davvero comodissimi e soprattutto mi evitano quei terribili mal di schiena che invece trovocano i ferri dritti, perchè quando inizio un lavoro ci passo davvero molte molte ore, come se non riuscissi proprio a fermarmi e poi anche perchè ho intenzione di imparare la tecnica top-down in modo da creare capi senza cuciture!
Ho pensato di aprire un blog per mostrare a tutti i miei lavori, per racchiudere giude e schemi che ho trovato e mi sono salvata e per farmi conoscere perchè mi piacerebbe davvero tanto riuscire con questa mia passione, in tempi duri come questi, a fare qualche soldino.